IL TOMBOLO

La Storia

La Storia

Ricercatori appassionati hanno voluto trovare le origini del merletto in antiche leggende di Roma, come quella di Aracne, cantata da Ovidio, o in ritrovamenti precristiani anche in Cina ed in Giappone: Le trinate greche fanno risalire l’antichità delle loro origini ai tempi del mitico Omero che nell’Odissea descrive una cintura di filo intrecciata….Fu nel medioevo che il merletto si differenziò in due categorie ben distinte: quello ad ago e quello a fuselli. Ci soffermiamo brevemente sulle vicende del tombolo.

L’Italia e le Fiandre se ne contendono la priorità. Venezia, Milano, Genova,.. L’Aquila.

..E’ noto , infatti, che fin dal 1371, il Regno di Napoli concesse al Comune dell’Aquila di disciplinare tutte le arti e mestieri e, cosò anche l’artigianato del merletto ebbe la capacità di affermarsi e di diffondersi.

…Si ha notizia, infatti, che già nel 1493, la Regina Isabella, consorte del Re di Napoli, in visita a L’aquila, rimase vivamente ammirata “dalla bellezza raffinata dei merletti ond’erana adorne le donne aquilane”.

La caratteristica tipicamente locale del tombolo sta nel filo sottilissimo (di mezza oncia ma resistente e rigido, altrove irreperibile. Tale filo, definito impalpabile, fu considerato così prezioso che gli aquilani, nel 1557, lo scelsero come dono al Vicerèin visita negli Abruzzi.

Dalla preziosità del filo derivò anche quella del tombolo antico aquilano che in questo si distingue da quello prodotto nei centri abruzzesi come Pescocostanzo, Gessopalena, Scanno ed anche nelle altre cittàitaliane e straniere.

…Certo é che il tombolo aquilano dovette raggiunse un livello di vera opera d’arte se persino Maria Antonietta, Regina di Francia, commissionò a L’Aquila un pizzo alto 8 palmi per farne dono al Pontefice Pio VI nel giorno in cui venne intronizzato.

…D’altronde, proprio in occasione delle varie e periodiche Mostre, il valore artistico e venale del nostro tombolo &eacute; pervenuto ad ufficiale riconoscimento.<br><br>


Tratto da ” Il merletto a tombolo, nobile artigianato.” di Angelo Tozzi

 

Mi Presento

Il mio nome é Maria Cristina Bravi e sono  nata a L’Aquila nel 1964.

Sono diplomata in pianoforte e da più di 20 anni ho la passione per il Merletto a Tombolo.
Ha iniziato ad avere i primi rudimenti  nel 1984

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La Tecnica

i distinguono due tipi fondamentali di merletto: a fuselli (che deriva dalla tessitura) …

ULTIME MOSTRE

2019

“La Riscoperta di un’arte antica”
L’Aquila Palazzo dell’Emiciclo

2019

“Tramando – Tessendo”
Zagarolo palazzo Ruspigliosi

2018

International Lace Day
L’Aquila Munda

2016

“Torsione – incrocio, un filo racconta”
L’Aquila Palazzo Fibbioni